Le politiche per e con le famiglie ripartono dalla “responsabilità”
Il metodo del Family Impact Lens è un approccio evidence-based specificatamente rivolto alla valutazione dell’impatto che politiche e interventi di welfare hanno sul benessere della famiglia. Per portare innovazioni su questo fronte, negli USA da oltre vent’anni il Family Impact Institute della Purdue University (nello Stato dell’Indiana), promuove e sperimenta un metodo approdato dal 2017 in Italia, grazie agli sforzi congiunti del Centro di Ateneo Studi e Ricerche sulla Famiglia dell’Università Cattolica e del Cisf (Centro Internazionale Studi Famiglia).
L’approccio del Family Impact si fonda su cinque principi chiave che consentono di innescare un dialogo virtuoso e circolare tra policymaker e ricercatori. In estrema sintesi:
- il principio di responsabilità, attraverso cui vanno promosse politiche e interventi non sostitutivi e non assistenzialistici nei confronti delle famiglie;
- il principio di stabilità, volto a sostenere la famiglia nelle fasi critiche che attraversano lungo il corso della loro vita e che potrebbero indebolire fortemente le relazioni familiari;
- il principio delle relazioni familiari, ovvero la valorizzazione della capacità della famiglia di dare risposta ai bisogni multidimensionali e complessi dei diversi componenti attraverso una valorizzazione dei legami;
- il principio della diversità delle famiglie, che invita a individuare risposte che tengano conto delle differenze generazionali, culturali, etniche, religiose, di status etc. presenti nelle famiglie;
- infine il principio del coinvolgimento delle famiglie, che promuove l’attivazione delle famiglie nella progettazione e realizzazione degli interventi e la loro reticolazione.
Questi cinque principi sono suffragati da diverse ricerche empiriche che hanno mostrato come la loro promozione e applicazione in un progetto sia in grado di incrementare maggiormente il benessere famigliare e comunitario, rispetto ai risultati conseguiti con altri approcci di tipo individuale e/o assistenzialistico.
Ognuno di questi ambiti d’attenzione intrattiene un’evidente relazione con la proposta del welfare responsabile. Quello della responsabilità, oltre ad avere in comune il nome (le pratiche devono essere rivolte a rinforzare le forze stesse delle famiglie, senza sostituirsi ad esse), si connette strettamente all’elemento dell’attivazione capacitante, volto a valorizzare le risorse stesse delle famiglie presenti nel contesto sociale. Il principio del coinvolgimento (i progetti devono essere co-progettati con le famiglie e favorire lo sviluppo di reti tra famiglie) si collega agli elementi dello spazio sociale di prossimità (l’importanza delle reti) e al tema dell’integrazione condivisa (la governance dei progetti deve essere in grado di lavorare con le famiglie e i rappresentati di queste, presenti a un livello “meso”, per esempio, coinvolgendo il Forum delle Associazioni Famigliari).
Le sfide del Family Impact Team Italiano
A partire dal confronto sviluppato con i colleghi americani, i ricercatori italiani, hanno avviato lo studio e l’applicazione del modello in diversi ambiti sui quali sono già attivi percorsi di ricerca. In particolare, la metodologia multilivello del Family Impact è attualmente applicata nell’ambito di progetti finalizzati all’implementazione/analisi/valutazione di politiche nei Comuni. Il metodo è stato utilizzato ad esempio in un progetto triennale per contrastare la povertà educativa minorile presso il Comune di Novara (progetto Porte Aperte, finanziato dalla Fondazione Con I Bambini).
Per la prima volta in Italia dal 2019, si lavora anche sul focus delle famiglie con anziani fragili (progetto Redesign). I seminari che si realizzeranno nel 2020 coinvolgeranno, con un approccio attivo e dialogico, operatori sanitari, rappresentanti del terzo settore, politici e responsabili di servizi pubblici e privati in un impegno unisono per attuare le migliori soluzioni nell’interesse degli anziani della comunità.
Il Family Impact Team ha realizzato nel marzo del 2019 anche una Family Impact Analysis del Fattore famiglia applicato dal comune di Castelnuovo del Garda, e ha avviato anche un percorso di ri-progettazione delle politiche locali, grazie al Forum Ligure delle Associazioni Familiari, che ha coinvolto nell’ottobre 2019 i Comuni del levante ligure (a Chiavari) e del ponente (a Vallecrosia) per individuare nuove proposte di lavoro rispetto alla sfida della natalità, attraverso alcuni Family Impact Seminars.
Il nuovo framework di riferimento appare strategico per portare innovazione nel welfare e per trovare nuove risposte ai diversi bisogni delle famiglie italiane, in un contesto di profondi cambiamenti demografici e culturali, tanto che un ulteriore terreno di lavoro e progettazione è attualmente la riforma “Family Act”.
Altre informazioni e i dettagli di ogni ricerca e progetto realizzato e in corso sono disponibili al sito web del Family Impact Team Italiano (link), diretto dalla prof.ssa Elisabetta Carrà (Università Cattolica).