Chi Siamo

La proposta del Welfare Responsabile è frutto di un percorso di analisi, confronto, ricerca e riflessione che coinvolge oggi studiosi di venti università (Uni­versità Cattolica del Sacro Cuore delle sedi di Milano e Brescia, Università degli Studi di Milano, Università di Milano Bicoc­ca, Università degli Studi di Bari, Università degli Studi di Bergamo, Università di Bologna Alma Mater Studiorum, Università Ca’ Foscari di Venezia, Università degli Studi di Catania, Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro, Università degli Studi Gabriele D’Annunzio di Chieti, Università degli studi di Enna “Kore”, Università degli Studi di Napoli Parthenope, Università degli Studi di Padova, Università degli studi di Palermo, Università di Roma Lumsa, Università degli Studi di Roma Tre, Università degli Studi di Salerno, Università degli Studi di Sassari, Università degli Studi di Siena, Università degli Studi di Torino) e ha visto il contributo di alcuni enti non profit, prima di tutto la Fondazione Luigi Moneta e la Congrega della Carità Apostolica di Brescia, la Fondazione ASM e poi la Federazione lombarda delle Banche di Credito Cooperativo (Bcc) e  Assimoco, Assicurazioni del Movimento Cooperativo.

Queste istituzioni hanno da subito lavorato in uno spirito di collaborazione scientifica che ha permesso di costituire la Rete interuniversitaria Welfare Responsabile.

Nel corso del biennio 2019-2020 la rete interuniversitaria è stata affiancata da un gruppo di esperti di diversa provenienza e cultura che però condividono la proposta del WR. Questi consulenti rappresentano ora un importante tassello: l’Advisory Board della Rete WR.

Il terzo pilastro della rete è composto da associazioni, fondazioni, cooperative sociali, e tutte le forme aggregate della solidarietà, ma anche dell’impresa e della finanza, che condividono il nostro percorso: la rete degli enti.

Oggi la RWR ha come sede il Centro di Documentazione sui Servizi alla Persona “Cornaggia Medici”, presso il Dipartimento di Sociologia dell’Università Cattolica, Milano (breve scheda di presentazione: Scheda_WR).

Un po’ di storia

Il gruppo di ricerca si è preliminarmente confrontato con la vasta lettera­tura nazionale e internazionale sul tema del welfare, della sua crisi e delle proposte di modifica, giungendo così a identificare alcuni topic che sono stati oggetto di approfondimento: gli attori, l’articolazione dei rapporti fra di essi, la governance, i valori sottesi.
A questa prima parte è seguita la ri­cerca sul campo che ha permesso di studiare alcune pratiche innovative di welfare a livello locale con specifico riferimento a tre settori di esso: il welfare aziendale, ossia le iniziative per il benessere messe in campo dalle imprese per i propri dipendenti e per gli abitanti del territorio di riferimento; quello di comunità, prodotto da attori non pubblici e non di mercato for pro­fit; il welfare municipale, che riguarda gli attori pubblici locali.

Gli studi di caso raccolti sono stati sottoposti a un’analisi comparativa che ha permesso, da una parte, di mettere in luce gli elementi comuni delle pratiche studiate e, dall’altra, ha consentito di evidenziare alcuni elementi caratterizzanti i sin­goli casi.
Parallelamente, è stato realizzato un ciclo di sei incontri aperti presso la sede di Brescia dell’Università Cattolica e presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, in cui si è svolto un serrato e proficuo confronto tra studiosi esperti del settore e personalità del mondo della politica, della società e dell’impresa.

Il primo prodotto dell’attività di ricerca è stata la pubblicazione del volu­me Welfare responsabile, curato da Vincenzo Cesareo per l’editore Vita e Pensiero (2017), accompagnato da un Libro bianco sul welfare responsabile, proposta sintetica per la società italiana, che ha aperto un vivace e fecondo dibattito superando i confini del mondo accademico.

Il sito welfareresponsabile.it segna l’avvio della seconda fase di questo percorso. Una fase segnata, ancora di più, dalla ricerca della più ampia interlocuzione con tutti coloro i quali, a vario titolo, sono impegnati nella costruzione di un modello di benessere nuovo, perché più equo, sostenibile e, appunto, responsabile.

L’esito di questa fase è il secondo volume frutto di questo lavoro di studio e ricerca: “Il Welfare Responsabile alla prova. Una proposta per la società italiana”, curato da Vincenzo Cesareo e Nicoletta Pavesi, edito sempre da Vita e Pensiero (2019).

La mappa aggiornata delle sedi universitarie.