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Luca Pesenti

Ricercatore di Sociologia generale, insegna “Sistemi di welfare comparati” nella Facoltà di Scienze Politiche e Sociali dell’Università Cattolica. Si occupa di comprendere le dinamiche di innovazione del welfare privato (imprese sociali, terzo settore, welfare aziendale e occupazionale) in Italia e in Europa. I suoi libri più recenti sono “Il welfare in azienda. Imprese smart e benessere dei lavoratori” (Vita e Pensiero 2016) e “Protagonisti della rappresentanza” (con I. Pais e G. Rovati, Il Mulino, 2018).

LA SVOLTA COLLABORATIVA NEL WELFARE LOCALE

collaborazione

Co-programmazione e co-progettazione come possibili strumenti di un welfare responsabile Il triennio segnato drammaticamente dalla pandemia da COVID-19 potrò forse essere ricordato anche come il periodo della “svolta collaborativa” nell’ambito del welfare locale. La premessa a questa svolta è in realtà precedente ed è rinvenibile nel Codice del Terzo Settore (Decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117): all’articolo 55 si legge infatti che: “In attuazione dei principi di sussidiarietà, cooperazione, efficacia, efficienza ed economicità, omogeneità, copertura finanziaria e patrimoniale, responsabilità …

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LO SMART WORKING E LA FILIERA DELLE RESPONSABILITÀ / 2

Questo articolo è costituito da due parti. Qui trovi la prima parte. Gli effetti dello smart working: una sintesi delle evidenze scientifiche Soprattutto in questi mesi, molta enfasi viene data di norma agli aspetti positivi connessi al lavoro agile. La letteratura internazionale in argomento ne ha dato robusta evidenza empirica, ed è possibile riassumerle in quattro macro-aree: Benefici individuali (psicologici): a livello individuale lo smart working viene associato soprattutto alla opportunità di aumentare gli spazi di autonomia personale, con la …

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LO SMART WORKING E LA FILIERA DELLE RESPONSABILITÀ / 1

In un recente contributo di Riccardo Prandini, pubblicato su queste pagine, si è evocato il tema della “filiera delle responsabilità”, ovvero: “Ogni organizzazione deve fare la sua parte responsabilmente, perché se non lo fa le ripercussioni scenderanno lungo tutta la filiera. La riapertura del sistema in “sicurezza” richiede una responsabilità sistemica comune. La nostra società – a prescindere dalle retoriche individualistico-eroistiche o comunitario-populiste – è composta da una moltitudine di organizzazioni che costituiscono la sua colonna vertebrale capace di reggere …

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MADRI AL LAVORO. LE LEGGI NON AIUTANO

Da un lato c’è il tasso di occupazione femminile troppo basso: lavorano meno di 50 donne ogni 100 mentre nel resto del continente si supera stabilmente il 60%. Dall’altro c’è l’interminabile inverno demografico, in parte spiegabile per la mancanza di servizi capaci di aiutare le donne a essere madri e lavoratrici insieme, in parte causata da più profonde dimensioni culturali, sedimentate in atteggiamenti e proiezioni psicologiche che giungono fino alla rinuncia volontaria o addirittura all’aperta ostilità nei confronti della generatività. …

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WELFARE AZIENDALE RESPONSABILE: GLI OTTO PUNTI CARATTERIZZANTI

Che cosa fa del welfare aziendale una pratica autenticamente “responsabile”? In una fase di ampia diffusione di queste esperienze e di tumultuoso sviluppo di un mercato di servizi specificamente rivolti a questo tema, questa domanda assume una rilevanza tutt’altro che accademica. Con una precisazione di partenza: non si tratta di pensare il welfare aziendale dentro la cornice classica della “responsabilità sociale d’impresa”. Tentare questa operazione significherebbe a nostro avviso fare un passo indietro. La Corporate Social Responsability ci pare infatti …

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